Jaipur. gioco di carte, per due giocatori (gioco = game)
tre rotondo, tre punti di vittorio, una punto di vottorio, per rotondo (rotondo = round)
carte di colori - giallo, rosso, grigio, marrone, viola, verde
tessere di colori - giallo, rosso, grigio, marrone, viola, verde (tessere = tiles)
tessere - una punto, due punti, tre punti, etc.
qui è mercato. tre i mercato (mercato = market, cammelli = camels)
ogni guiocatore cinque carte (ogni = each)
ogni giacotore una pila di cammelli qui (pila = pile)
ogni turno quattro opzione (turno = turn)
opzione uno - prendo una carta di mercato, no cammello (prendo = take)
opzione due - prendo tutto cammello a pila di cammello
opzione tre - scambiare carte di foglio è cammello per carte di colori del mercato (scambiare = exchange, foglio = hand)
foglio sette carte!
opzione quattro - comprare carte di una colore per tessere di punti di colore (comprare = buy)
tre carte, tessera gratifico tre; quattro carte, tessera gratifico quattro, etc. (gratifico = bonus)
tre pila vuoto, rotondo finere (vuoto = empty, finire = finish)
più cammello, cinque punti. (più = more)
contere punti. più punti vinceri una punto di vittorio (vincere = win, contere = count)
due punti di vittorio, tu vinceri!
So with a lot of pointing and guessing and repetition Scrabblette got the hang of it. The first round was a big win to me as Scrabblette struggled to learn the rules and figure out a strategy. The second round, she monopolised the camels and kept me low on cards and she managed a narrow win. In the ultimo rotondo she didn't notice I was going to end the round, and I ripped her off for enough points to win the round and the game.
Even if you don't speak Italian, or aspire to, Jaipur is a great game. It very much fills the role of Lost Cities, with a little bit more character. Sébastien Pauchon looks like becoming a very good designer, even though he's not Italian at all :-).